11 settembre, le immagini della donna dentro le Torri Gemelle fanno venire i brividi: una storia incredibile, il video è da oltre 4 milioni di visualizzazioni
L’attentato alle Torri Gemelle è qualcosa che ancora, dopo tutti questi anni, ci lascia senza parole ogni volta che ci pensiamo. Tantissime persone che quel giorno erano salite all’interno degli edifici per andare a lavoro, perché avevano degli appuntamenti importanti o semplicemente erano lì per condurre in modo naturale la loro vita, si sono ritrovate a essere vittime di un terribile attentato.
Si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato e questo ha fatto sì che loro pagassero un prezzo terribile, perdendo la loro vita o salvandosi, ma rimanendo inevitabilmente segnati.
Ad oggi, lì dove un tempo avevamo modo di vedere quelle due splendidi torri, è presente un memoriale con tutti i nomi delle vittime che purtroppo non ce l’hanno fatta. Un luogo dove i turisti ammirano sempre in religioso silenzio, riuscendo quasi a sentire ancora le urla di quella gente che purtroppo non ha avuto modo di salvarsi. E ne sono tante, le persone, che hanno perso la vita. Numerose storie di vita che non sono mai state davvero dimenticate.
Torri Gemelle: l’attentato è avvenuto 22 anni fa. La storia della donna rimasta intrappolata
Queste storie abbiamo modo di conoscerle grazie ai loro amici, ai parenti, a tutti coloro che hanno perso qualcuno di molto caro in quelle torri. Dopo aver superato lo shock, hanno raccontato chi era la persona che avevano lì dentro, così da poter rendere omaggio alle loro vite. E, tra i tanti video e le testimonianze di quel giorno atroce, è spuntata una donna: una delle tante storie che ha commosso il mondo.
Edna Cintron era una dipendente di Marsh e McLennan, situata ai piani 93-100 della Torre Nord. Nata il 14 ottobre del 1964, il giorno dell’attentato la donna aveva all’incirca 47 anni. Aveva anche una sorella di nome Myrna, che ora vive nel New Jersey, e un fratello.
Lavorava all’estremità meridionale di Manhattan, prima al World Financial Center – che è stato danneggiato da un attacco proprio di recente – e, successivamente, ha accettato di lavorare nelle Torri Gemelle, precisamente nella sezione di supporto informatico. Ricopriva il ruolo di assistente e le piaceva, ma purtroppo è stato un lavoro che le è costato la vita.