È sempre bene ricordarsi di pagare il bollo auto se non volete dover pagare una sanzione aggiuntiva. Ecco alcuni consigli per controllare lo stato del pagamento.
Capita molto spesso di potersi dimenticare di pagare il bollo auto, o di non sapere quanti punti siano rimasti sulla patente oppure, infine, quando è stata fatta l’ultima revisione dell’auto.
Nello specifico, pagare il bollo in tempo è importante per evitare di dover pagare fastidiose sanzioni aggiuntive. Tuttavia, in qualunque momento, il proprietario di un veicolo può comodamente da casa riuscire a controllare tutte le informazioni riguardanti la propria automobile.
Per quanto riguarda i punti della patente, basterà collegarsi al sito-web “Il portale dell’automobilista” per accertarsi del numero di punti rimasti. Lo stesso vale per il controllo della revisione effettuata: “Il portale dell’automobilista” mette a disposizione una pagina-web grazie alla quale, inserendo la tipologia e la targa di un veicolo, si può verificare la data della sua ultima revisione.
Come detto precedentemente, anche per quanto riguarda il bollo dell’auto, il proprietario di un veicolo può in qualsiasi momento, grazie a internet, accertarsi dello stato di pagamento. In particolare, è bene verificare lo stato del bollo quando: non ti ricordi se hai pagato il bollo auto, vuoi assicurarti che il bollo non sia scaduto oppure stai per vendere o acquistare una macchina.
Che succede se ti dimentichi di pagare il bollo auto?
La scadenza prevista per il pagamento del bollo auto non coincide con la stessa data per tutti. Dunque, accertarsi dell’avvenuto pagamento è un controllo molto importante da effettuare. Ma chi è tenuto a pagare il bollo auto? Il bollo auto è una tassa di possesso di un veicolo, quindi è tenuto a pagarlo il proprietario dell’automobile. Qualora, invece, sia presente un contratto di leasing o di usufrutto, allora sarà dovere dell’effettivo utilizzatore o usufruttuario effettuare il pagamento.
lPertanto, com’è possibile controllare se il bollo è effettivamente in regola? Il modo più semplice e immediato è quello di fare riferimento alle ricevute di pagamento e controllare le date dell’avvenuto versamento. Oppure, senza rivolgersi ad agenzie private, è possibile farlo accedendo al portale web dell’Agenzia delle Entrate: sarà necessario inserire la categoria del veicolo, la targa e l’anno per il quale si intende fare la ricerca e potranno essere visualizzati i pagamenti.
Nel caso in cui il bollo auto non risulti pagato per tre anni consecutivi, come prevede il Codice della Strada, il veicolo verrà radiato d’ufficio, ossia verrà cancellato dagli archivi del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e la polizia dovrà ritirare la targa e la carta di circolazione. Invece, se il ritardo non supera i tre anni, verranno attribuite sanzioni e interessi, quantificate sulla base del ritardo. Ovviamente, più tempo passerà, maggiore sarà la sanzione da aggiungere all’importo dovuto. Pertanto è sempre bene ricordarsi di pagare o, in caso, di controllare lo stato di pagamento del bollo auto.