Acqua del rubinetto, sei sicuro che non ti fa bene berla? Ecco come capirlo subito

Se avete il dubbio se l’acqua del rubinetto sia buona o meno, c’è un modo per comprenderlo immediatamente. Ecco come fare 

L’acqua è un elemento naturale indispensabile per il nostro organismo. Il corpo ha bisogno di idratarsi per per essere in salute, e l’acqua è fondamentale, vitale in realtà.

Durante il giorno, dobbiamo bere la giusta quantità di acqua necessaria a non disidratarci. L’acqua agevola l’espulsione delle feci, dell’urina, ed è fondamentale per rimuovere le sostanze di scarto.

Oltretutto, favorisce la depurazione dell’organismo e una migliore respirazione. Tra gli altri benefici che l’acqua è in grado di donare al nostro organismo c’è la prevenzione della secchezza orale, perché una buona idratazione è una valida alleata per deglutire meglio.

Inoltre, la pelle ne sarà molto avvantaggiata, in quanto apparirà decisamente più luminosa e tonica. L’acqua fa bene alla vista, previene problemi renali e, altra cosa molto importante, aiuta a dimagrire.

I vantaggi del bere acqua sono davvero innumerevoli, ma quello che in tanti si domandano, è se sia meglio bere acqua dal rubinetto, oppure acqua in bottiglia e soprattutto, come si fa a essere certi che l’acqua del rubinetto di casa sia potabile.

Ecco un modo efficace per capirlo.

Acqua del rubinetto: così capirai se è buona o meno

Per capire se l’acqua del rubinetto di casa è potabile, potete seguire alcune indicazioni.

In primis, se l’acqua è limpida, allora l’acqua dovrebbe essere potabile. Al contrario, se appare qualche venatura colorata oppure non è del tutto cristallina, potrebbe non essere buona e sarebbe meglio contattare un professionista del settore per far eseguire esami mirati.

Ricordate che una buona acqua non deve avere né odore né sapore. Se sentite un odore di cloro, allora significa che l’hanno lavorata per disinfettarla e farla diventare potabile.

Fate bollire l’acqua presa dal rubinetto di casa vostra in un pentolino, e se l’acqua è dura, vedrete formarsi una “corona” di colore biancastro sui lati del pentolino. Questo però non vuol dire che non è potabile.

Una buona idea è quella di far eseguire dei test dell’acqua in un laboratorio chimico per stare più sicuri e controllarne durezza, Ph, cloruri, ferro, potassio, sodio.

È un’ottima abitudine quella di usare, infine, un filtro da rubinetto per sottoporre l’acqua a ulteriore depurazione e renderla ancora più pulita. In questo modo, bevendola, sarete più sicuri.